Giotto da Bondone, Natività di Gesù 1304-1306 Cappella degli Scrovegni a Padova.
Amiche carissime,
sono certa che questo Natale sarà unico e indimenticabile, per molte di noi la sintesi di un anno di esperienze e riflessioni profonde. Abbiamo vissuto tutte, anche da vicino, la sofferenza e la perdita di amici e persone care, ma il Natale lo si sente nel cuore, e solo con il cuore possiamo trasmettere la vera gioia dell’arrivo fra noi di Gesù. Nascita e rinascita, che si rinnova e rinnova in noi il senso cristiano della vita, del dono di sé e dell’attenzione e cura al bene comune. Torneremo a sorridere e a sentire il calore e la gioia dell’abbraccio, e dobbiamo crederci e avere speranza nel domani, poiché, lo abbiamo capito, l’Umanità è la nostra famiglia, e non è una somma di persone, ma un luogo dove si impara ad amare e a prendersi cura l’uno dell’altro.
Per citare Papa Francesco “cerchiamo di vivere il Natale in maniera coerente con il Vangelo, accogliendo Gesù al centro della nostra vita”.
Amiche carissime, auguro a tutte voi e ai vostri cari salute, serenità e gioia nel cuore.
Rita Michela Schito